‘Raya e l’ultimo drago’ è il titolo del nuovo capolavoro Disney

‘Raya e l’ultimo drago’ è il titolo del nuovo capolavoro Disney

‘Raya e l’ultimo drago’ è il titolo del nuovo capolavoro Disney

Sarebbe dovuto uscire al cinema, ma la pandemia che continua a tenere chiusi i luoghi dove possono crearsi assembramenti, cinema incluso, ha costretto la Disney a cambiare programma, senza però rinunciare a far conoscere al mondo l’ultima avventura targata Walt Disney. Raya e l’ultimo drago è stato infatti reso disponibile su Disney+ a partire dal 5 marzo 2021.

Si tratta del 59esimo classico della casa di Topolino ed è ambientato in Estremo Oriente. Per la prima volta infatti la vicenda si svolge nel sud-est asiatico. A fare da sfondo ai personaggi ci sono quindi paesaggi, colori e tradizioni che rappresentano la cultura asiatica tipica di quei luoghi. Qualche cinico, e forse non con tutti i torti, ha visto questa scelta come una mossa strategica mirata soprattutto a raggiungere il mercato dell’Estremo Oriente. Ma poco importa, dato che la Walt Disney continua ad emozionare grandi e piccini ad ogni nuova storia, e se riesce a portare sullo schermo anche luoghi esotici e lontani facendoci conoscere nuove realtà condite dalla magia Disney, tanto meglio. 

La protagonista è Raya, una principessa e una guerriera che ha il compito di custodire la gemma del drago. Nel suo mondo, in passato, regnava la pace e la cooperazione tra uomini e draghi. A un certo punto però arrivò un virus, il Druun, che incarnava l’odio, e che iniziò a moltiplicarsi e trasformare tutti gli esseri viventi in pietra. Nonostante i draghi alla fine riuscirono a sconfiggere il Druun, sacrificandosi, continuarono a diffondersi tra la gente la paura, la sfiducia e il male, portando gli uomini a rivoltarsi gli uni contro gli altri pur di impossessarsi della gemma del drago, nella quale è racchiuso un potere sconfinato. Per generazioni, la gemma viene custodita dai guardiani, fino ad arrivare a Raya. Quest’ultima si ritroverà però a dover affrontare il ritorno del Druun.

È impossibile non percepire le similitudini tra la vicenda raccontata e il momento storico che il mondo sta vivendo a causa della pandemia. In entrambi i casi esiste infatti un “nemico” che si diffonde ovunque e devasta il mondo. 

Don Hall, regista del film d’animazione insieme a Carlos López Estrada, ha però sottolineato che il film “era in sviluppo da cinque-sei anni” e che “l’idea di base era partire da un mondo diviso che dovesse ritrovare un collante. Non ci saremmo mai immaginati che sarebbe diventato un film di grandissima attualità. Prima ancora del lockdown parlavamo del Druun come una ‘peste’, come la causa di una crisi esistenziale.” D’altronde, per dare vita a Raya e l’ultimo drago, i suoi creatori hanno realizzato diversi viaggi nel sud-est asiatico, spostandosi tra Vietnam, Thailandia, Indonesia, Cambogia, Laos, Malesia e Singapore, per trarre ispirazione. E, come sappiamo, questo non sarebbe potuto accadere durante la pandemia. Allo stesso tempo però, Hall confessa: “Non posso dire che sia stato tutto pensato in anticipo ma abbiamo continuato a sorprenderci”, il film è “diventato sempre più attuale man mano che andavamo avanti col progetto”.

Don Hall ha lavorato anche ad altri film d’animazione Disney di successo, come Oceania e Big Hero 6, che gli ha fatto ottenere l’Oscar come miglior film d’animazione. Per vedere Raya e l’ultimo drago bisogna essere abbonati a Disney+ ed effettuare un pagamento aggiuntivo per l’Accesso VIP.

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